Come scegliere le porte e le finestre passive che soddisfano i requisiti(I)
Prestare attenzione al coefficiente di scambio termico (valore K).
Come accennato in precedenza, il valore del coefficiente di trasferimento termico K è un indicatore chiave per misurare le prestazioni di isolamento termico di porte e finestre passive. Dovrebbero essere selezionati prodotti con il valore K più basso possibile, preferibilmente inferiore a 0,8 W/(m²·K). Ad esempio, per alcune porte e finestre di fascia alta con vetro isolante a tre strati riempito con gas inerte (come l'argon), il valore K può raggiungere circa 0,7 - 0,8 W/(m²·K), il che può ridurre efficacemente lo scambio di calore tra interno ed esterno.

Controllare la configurazione del vetro.
Il numero di strati di vetro e la struttura sono molto importanti. Il vetro a tre strati ha più vantaggi nell'isolamento termico rispetto al vetro a doppio strato. Lo strato intermedio di vetro può prevenire efficacemente la conduzione del calore e anche le barre distanziatrici tra i vetri sono importanti. Le barre distanziatrici a bordo caldo (come le barre distanziatrici realizzate con nuovi materiali compositi) possono ridurre il trasferimento di calore ai bordi. Rispetto alle tradizionali barre distanziatrici in alluminio, le barre distanziatrici a bordo caldo possono ridurre la perdita di calore.
Anche la tecnologia di rivestimento del vetro merita attenzione. Il vetro rivestito a bassa emissività (Low-E) può riflettere i raggi infrarossi. In inverno, può riflettere il calore interno nella stanza e in estate, può impedire al calore esterno di entrare nella stanza, migliorando le prestazioni di isolamento termico di porte e finestre.
